Lari e Penati

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ara Bella
     
    .

    User deleted


    Stamattina appena sveglia ho letto la parola "Lari" riflessa nella mia bottiglia d'acqua, mi capita sempre di leggere o vedere nelle superfici che siano d'acqua o di cristallo, per esempio. “Psicomanteum” chiamarono la superficie riflettente come passaggio per l'aldilà; oggi l'uso di tale pratica viene chiamato "speculomanzia". E accedendo a fb, ho potuto notare che oggi è il giorno dei Lari Familiari. Non un caso aver letto subito questa cosa.
    I Lari (dal latino lar(es), "focolare", derivato dall'etrusco lar, "padre") sono gli spiriti protettori, gli antenati defunti "Lares familiares", che secondo le tradizioni romane in questo giorno(23 febbraio) tornano a farci visita per assicurarsi che tutto proceda bene e per vegliare sulla fortuna della casa. L'antenato veniva raffigurato con una statuetta, di terracotta, legno o cera, chiamata sigillum (da signum, "segno", "effigie", "immagine"). All'interno della domus, tali statuette venivano collocate nella nicchia di un'apposita edicola detta larario e, in particolari occasioni o ricorrenze, onorate con l'accensione di una fiammella. Ogni avvenimento importante era messo sotto la protezione dei Lari con offerte: per esempio un matrimonio, una nascita ecc..
    Nell'antica Roma, si svolgeva la festa detta Sigillaria (il 20 dicembre), durante la quale i parenti si scambiavano in dono i sigilla dei familiari defunti durante l'anno. Le più diffuse iconografie rappresentano i Lari come giovinetti che indossano una corta tunica ed alti calzari, mentre versano del vino dal rhyton in coppe. Per i romani rientravano in questa categoria anche Romolo e Remo, a cui si deve la nascita di Roma (Romolo, infatti, fu il fondatore di Roma e il suo primo Re).
    •Altri Spiriti Protettori di una famiglia e della sua casa sono i Penati (familiari o minori), ed anche dello Stato (Penati pubblici o maggiori).
    Il nome deriva dal latino "Penus": "tutto ciò di cui gli uomini si nutrono".
    Si può dire anche che Penus non deriva solo dal latino ma può anche dipendere dal fatto che i Penati, risiedevano nel penitus, la parte più interna della casa, dove si teneva il cibo.
    Ogni famiglia aveva i propri Penati, i quali venivano trasmessi in eredità alla stregua dei beni patrimoniali. Il culto dei Penati pubblici era connesso a quello della dea Vesta.
    I magistrati della città prestavano giuramento in viso ai Penati pubblici.
    Per i Penati della famiglia di Enea si conosce anche un culto pubblico, furono identificati come Penati di Roma, per il fatto che Roma veniva fatta ricondurre alla sua stirpe. Per i Penati esisteva un tempio sul Palatino, dove venivano rappresentati come due giovani seduti.

    Voi avete avuto percezioni o contatti particolari?

    Edited by Ara Bella - 24/2/2017, 19:40
    Attached Image
    download (1)

     
    Top
    .
0 replies since 23/2/2017, 12:10   115 views
  Share  
.