(Celebrazione della Luna Nuova)
Il Sabbat, la cui etimologia può essere ricondotta a parole antiche come il termine indiano Sabh (assemblea/congrega), il termine greco Sèbomai (venero) o al termine sabatu (riposo del cuore); è una celebrazione sacra in cui si onorano gli Dei, di solito questa celebrazione viene officiata da un/a sacerdote/ssa per quanto riguarda le Congreghe (Coven) oppure celebrata singolarmente dalle Streghe che percorrono un sentiero solitario.
I Sabbat (o Sabba) si distinguono in solari e lunari: i solari sono le otto festività rappresentate nella ruota dell'anno che a sua volta sono divisi in Sabba Minori (Equinozi e Solstizi) e Sabba Maggiori (Imbolc, Beltane, Lammas o Lughnasadh, Samhain), questi ultimi astronomicamente più potenti; i lunari sono detti "Esbat" parola che si può ricondurre al termine greco "Esbaton"(giorno sacro) in cui si celebra il potere del profondo femminino celebrando le 12 o 13 lune dell'anno. I sumeri celebravano Inanna e poi i babilonesi (Ishtar) ritualizzando il suo ciclo lunare rappresentazione del suo ciclo mestruale celebrandolo appunto ogni mese con un Sabbath. Ogni mese quindi potremmo celebrare anche la luna nuova (o nera quando si presenta tale). A questa celebrazione, a cui somo particolarmente legata, ho deciso di dare il nome di "Sabba Nero"; momento in cui celebriamo la Dea Oscura dentro e fuori di noi.
La luna nera è la potenza della dea che si manifesta anche quando non possiamo vederla. La Dea apparentemente ci lascia da soli per ricordarci del nostro potere, celebrazione molto adatta ai Setiani. Con il termine "Sabba Nero" voglio quindi ufficializzare la celebrazione della luna nuova come parte dei sabba lunari. Trovo questa fase ottima alla celebrazione di rituali di iniziazione, come quello per la propria congrega, o auto-iniziazioni.
~A.
Edited by Ara Bella - 8/6/2018, 14:20
Il Sabbat, la cui etimologia può essere ricondotta a parole antiche come il termine indiano Sabh (assemblea/congrega), il termine greco Sèbomai (venero) o al termine sabatu (riposo del cuore); è una celebrazione sacra in cui si onorano gli Dei, di solito questa celebrazione viene officiata da un/a sacerdote/ssa per quanto riguarda le Congreghe (Coven) oppure celebrata singolarmente dalle Streghe che percorrono un sentiero solitario.
I Sabbat (o Sabba) si distinguono in solari e lunari: i solari sono le otto festività rappresentate nella ruota dell'anno che a sua volta sono divisi in Sabba Minori (Equinozi e Solstizi) e Sabba Maggiori (Imbolc, Beltane, Lammas o Lughnasadh, Samhain), questi ultimi astronomicamente più potenti; i lunari sono detti "Esbat" parola che si può ricondurre al termine greco "Esbaton"(giorno sacro) in cui si celebra il potere del profondo femminino celebrando le 12 o 13 lune dell'anno. I sumeri celebravano Inanna e poi i babilonesi (Ishtar) ritualizzando il suo ciclo lunare rappresentazione del suo ciclo mestruale celebrandolo appunto ogni mese con un Sabbath. Ogni mese quindi potremmo celebrare anche la luna nuova (o nera quando si presenta tale). A questa celebrazione, a cui somo particolarmente legata, ho deciso di dare il nome di "Sabba Nero"; momento in cui celebriamo la Dea Oscura dentro e fuori di noi.
La luna nera è la potenza della dea che si manifesta anche quando non possiamo vederla. La Dea apparentemente ci lascia da soli per ricordarci del nostro potere, celebrazione molto adatta ai Setiani. Con il termine "Sabba Nero" voglio quindi ufficializzare la celebrazione della luna nuova come parte dei sabba lunari. Trovo questa fase ottima alla celebrazione di rituali di iniziazione, come quello per la propria congrega, o auto-iniziazioni.
~A.
Edited by Ara Bella - 8/6/2018, 14:20
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