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Realtà Setiana nota
Temple of Set
Anche se mi discosto parecchio anche da questa realtà per alcune concezioni, trovo giusto menzionarla dato che hanno portato alla ribalta la vera magia chiamata come sappiamo e ho spiegato "Black Magic". Di seguito ci saranno anche mie considerazioni personali sul perché trovo migliore il mio modo di vivere la magia nera e gli insegnamenti dei Setiani, con tutto il dovuto rispetto verso chi come me ha sentito nelle vene il sangue setiano ed ha condotto questo cammino.
Secondo il Tempio di Set la via della Mano Sinistra è <<il sentiero di non unione con l'universo oggettivo. È la via per isolare la coscienza all'interno dell'universo soggettivo, in uno stadio di solitudine auto-imposta, raffinando l'animo verso livelli ancora più perfetti. Si fa dunque si che l'universo oggettivo si armonizzi con la volontà della psiche individuale, invece del contrario. Laddove la via della mano destra è teocentrica, la via di mano sinistra è incentrata sul sé>> e fin qui mi trovo d'accordo.
I Setiani "Del Tempio di Set" distinguono la magia nera in "piccola magia nera" e in "grande magia nera"; la piccola ha effetto sul mondo oggettivo riuscendo ad ottenere senza grandi dispendi energetici ciò che si vuole ottenere grazie alla legge causa-effetto, mentre la grande opera nell'universo soggettivo grazie alla volontà della strega che comunque ritengo che vada a creare personalmente ciò che vuole ottenere e quindi la grande importanza della pratica è l'andare proprio a creare ciò che oggettivamente ancora non c'è, quest'ultima cosa se ci fosse già come possiamo immaginare ci condurrebbe più facilmente e alla svelta al risultato.
La pratica della "Grande Magia Nera" viene attuata nel tempio di Set durante rituali, Aquino suggerisce sia riti individuali che di coppia, in cui si crea il proprio doppio magico (Ka in egiziano) e lo si manda in astrale per realizzare il nostro volere grazie all'invocazione del principe delle tenebre (Set) o di divinità che per loro sono manifestazioni della stessa divinità, ed io da qui mi discosto. Come dicevo mi discosto, innanzitutto, perché quando creo sono io a creare in astrale ed evito sempre di invocare l'aiuto spingendomi quindi fin dove posso o non avrebbe senso il concetto di auto-realizzazione nel mio personale modo di vivere da sempre la magia e inoltre distinguo gli altri dei da Set come entità diverse e lo stesso Satana per me non è la sua manifestazione, per esperienza diretta. La Mia personale considerazione è che c'era bisogno del Tempio di Set per far conoscere questo modus operandi, da tantissimi non concepito o non conosciuto. C'è poi da tenere in considerazione che Aquino esce da un panorama razionalista per poi credere in un'entità vera e propria e quindi capisco perché secondo il mio punto di vista la loro visione, seppur importantissima per la black magic, mi risulta limitata.
~Arabella.
Edited by Ara Bella - 10/6/2018, 18:41Attached Image
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